Agrigento è terra d’itinerari.
Un luogo splendido, in cui è possibile muoversi sulle orme di Pirandello, de Il Gattopardo, di Montalbano. Ma è proprio il percorso all'interno della Valle dei Templi, il più spettacolare.
Un luogo splendido, in cui è possibile muoversi sulle orme di Pirandello, de Il Gattopardo, di Montalbano. Ma è proprio il percorso all'interno della Valle dei Templi, il più spettacolare.
Area archeologica tra le più belle d’Italia, nonché la
più grande del mondo.
Caratterizzata da un ottimo stato di conservazione, e
da importanti templi dorici
del periodo ellenico, è visitata ogni anno da visitatori provenienti da
tutto il mondo;
Dichiarata nel 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità
UNESCO, è ricchissima di templi e monumenti:
Si inizia dalla Rupe Atenea, dove si trovavano
il Santuario di Zeus Atabyrios e
di Athena Lindia e dove oggi – sull'estremità orientale – è
possibile ammirare il Tempio di
Demetra (inglobato nella chiesetta medievale di San Biagio), il
santuario rupestre di Demetra e di Persefone e resti di fortificazioni greche.
Proseguendo lungo la Via
Panoramica dei Templi, si trovano la biglietteria e il Tempio di Giunone; da qui, la
Via Sacra taglia invece in due la Collina dei Templi. Sulla sinistra,
ecco, resti delle mure greche e degli arcosoli bizantini e – soprattutto –
il Tempio della Concordia,
tra i meglio conservati del mondo greco.
Proseguendo, sulla destra si possono ammirare la Villa
Aurea, una zona sepolcrale ipogea, e il Tempio di Ercole (Eracle), il più antico dei templi agrigentini. Oltrepassando la Via
Sacra si entra nell’area del colossale Tempio di Zeus o Giove olimpico,
tra i più grandi del mondo greco, e – sotto – il Santuario delle Divinità
Ctonie (Demetra e Persefone) e il giardino della Kolymbetra, un agrumeto gestito
dal FAI.
ll percorso si chiude risalendo verso la città
moderna, e attraversando il poggetto di San Nicola (un tempo l’agorà superiore);
gli ultimi luoghi di interesse sono l’Ekklesiasterion, l’Oratorio
di Falàride e il Museo Archeologico Nazionale, sede dello splendido Efebo
di Agrigento.
Le visite sono programmate tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 20:00. Il costo
del servizio guida (facoltativo
e su prenotazione) è di Euro 10,00 a
persona (in aggiunta al costo del biglietto d’ingresso di circa 13,00 €). Si
richiede un minimo di 6 partecipanti. Il Percorso è 1,5 km circa. Durata
approssimativa 2 ore.
Per gli amanti del mare è d’obbligo la visita alla
Scala dei Turchi:
Uno splendido gioiello bianco abbagliante che fa da
cornice all'azzurro limpido del mare, descrivere la vista non è trasmissibile
in pieno: bisogna viverla immergendosi con tutti i cinque sensi nella magia di
questa incredibile scogliera di marna bianca. È un luogo affascinante, dove
secoli di pioggia e vento hanno scavato una gradinata naturale e il cui colore
bianco è reso più abbagliante dalla luce del sole;
L'esuberanza di questo luogo è data anche dall'insieme,
costituito dalle sue spiagge che si allungano ai fianchi, da Giallonardo a Pergole,
Pietre Cadute, Lido Rossello, fino a Punta Grande, al confine con il territorio
di Porto Empedocle;
Dove
mangiare? Dove dormire?
Per
trascorrere al meglio il tuo soggiorno puoi consultare i seguenti siti:
La stagione estiva è alle porte, non perdere l’occasione
di visitare quest’altra meravigliosa città siciliana!
Cosa aspetti?
Il team di Amuninni in Sicilia
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