martedì 14 maggio 2019

Caltagirone: "città della ceramica"


Caltagirone, seconda città più grande della provincia di Catania, è uno dei centri più belli dell’entroterra siciliano.



Famoso per la millenaria produzione della ceramica, è una città dove si respira l’anima più autentica della regione.

La sua cattedrale, due musei e la famosa scala dai mille colori, sono solo alcuni dei gioielli da ammirare durante una visita alla cittadina.

Caltagirone, grazie alla sua posizione panoramica, arroccata su tre diverse colline, vanta delle splendide vedute sulla valle sottostante. Le alture sono collegate da un ponte seicentesco, tutto decorato in ceramica.


Il centro storico è caratterizzato per lo stile architettonico barocco ma anche e soprattutto per le sue ceramiche.

L'emblema supremo di questo materiale è l'impressionante scalinata di Santa Maria del Monte, detta "La Matrice", che da Piazza del Municipio conduce fino alla chiesa di Santa Maria del Monte.

Questa scala collega la parte nuova di Caltagirone, situata in alto, a quella più antica.

Potremmo dire senza alcun dubbio, che la Scalinata rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto perché ripercorre buona parte della storia dell’arte e dell’architettura;

È stata costruita nel 1606 con 142 scalini ed è ormai il simbolo per eccellenza di Caltagirone e proprio sui suoi gradini, ogni anno, nel mese di maggio, si svolge l’Infiorata, un omaggio che i calatini fanno alla Madonna compatrona della città.

Migliaia di vasi e di piante si uniscono alle ceramiche colorate formando un tripudio che riprende le sfumature dell’arcobaleno.

La scalinata di Santa Maria del Monte, oltre ad essere un collegamento importante è anche un vero e proprio gioiello, ogni gradino è ricoperto da mattonelle decorate.

Sempre legato alla ceramica è il Museo regionale, situato nei giardini Vittorio Emanuele. Un percorso sulla storia di questo materiale, passando per i Greci, i Romani e le preziose maioliche rinascimentali, fino ad arrivare ai tempi moderni;

Inoltre Caltagirone è conosciuta per i suoi famosi eventi legati alla tradizione:

La settimana Santa a Caltagirone è costituita da momenti di grande partecipazione emotiva da parte della cittadinanza e soprattutto da quanti numerosi giungono in occasione delle manifestazioni che la caratterizzano.
Inizia con la Domenica delle Palme, quando durante le funzioni liturgiche vengono benedette le palmette, realizzate ad arte ed intrecciate con i rami di ulivo, che i fedeli espongono in casa in segno di augurio.
Attraverso le vie del centro storico, assume un fascino particolare, misto tra bellezza e sobrietà, che consente di rivivere l’emozione de "La Passione" ovvero la Via Crucis Vivente.
Il Giovedì Santo è dedicato alla visita de "I Sepolcri", racchiudenti il corpo mistico di Cristo, realizzati in ogni Chiesa.
Il Venerdì Santo si rinnova la processione, molto solenne e religiosa, accompagnata dalle Autorità religiose e civili, unitamente al corteo storico del Senato civico. Inizia dalla Cattedrale e si avvia per le strade del centro storico. L'urna del Cristo Morto seguita dal simulacro della Vergine Addolorata sono portate a spalla. La Processione suscita emozione e commozione tra cittadini, turisti, visitatori e richiama molti emigrati che ogni anno ritornano per devozione.
A conclusione, nella domenica di Pasqua tutti assistono all'antica spettacolare rappresentazione de "'A Giunta", l'incontro tra San Pietro, Gesù Risorto e la Vergine Maria;

“La Festa di San Giacomo” costituisce il momento in cui tutta la città rende omaggio al Santo Patrono.

I festeggiamenti iniziano il 23 Luglio con spettacolari fuochi d’artificio presso la Villa Comunale a conclusione di un concerto bandistico; proseguono il 24 e 25 luglio con la maestosa e famosissima Scala Santa Maria del Monte che per l’occasione viene “illuminata” con i tradizionali coppi ad olio e riporta un disegno unico per tutta la distesa.

La decorazione della ceramica nell'arte e tradizione calatina rappresenta un affascinante percorso che lascia senza fiato e si fonde con mestieri e sapienti mani artigiane di una volta;

La lavorazione e la decorazione della ceramica si perde nella notte dei tempi e risale a tradizioni millenarie che partono dagli arabi e percorrono le svariate dominazioni straniere in Sicilia, dai greci agli aragonesi, dai romani ai catalani;

Motivi floreali con colori accesi tipici dei contrasti della terra siciliana, ghirigori e volti di donne e di uomini che si perdono tra dominazioni arabe e valorosi cavalieri, prendono vita in meravigliose creazioni di ceramica: dai vasi alle giare, dai piatti agli arredi urbani, dai tavoli ai top per cucina per finire con le caratteristiche Teste di Moro di leggendaria memoria:
indubbiamente quest’arte prestigiosa fa di Caltagirone la capitale della ceramica ormai conosciuta in tutto il mondo;

Lasciati travolgere anche tu da tanta maestosità e bellezza... Corri a visitare quest’incantevole città!

Il Team di Amuninni in Sicilia

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